L’approccio integrato: Psicologia, Psichiatria e Psicoterapia insieme

I RISULTATI DELLA PET, SPECT E DELLA FRMN 

Negli ultimi decenni le scienze psicologiche e psichiatriche hanno fatto passi avanti incredibili, grazie alle tecniche di neuroimaging note come Tomografia ad Emissione di positroni (PET), Tomografia computerizzata ad emissione di fotoni singoli (SPECT) e la Risonanza Nucleare  Magnetica Funzionale (fRMN). Il più importante e determinante elemento di innovazione è stata la dimostrazione che gli psicofarmaci e la psicoterapia modificano l'attività neuronale cerebrale, cioè formano nuove sinapsi.

La psicologia e la psichiatria seono state praticamente riconosciute come "scienze" soltanto a partire dagli anni ‘80, grazie a studi scientifici e ad un cambiamento socio-culturale.

In passato la psicologia era considerata la "pseudoscienza " delle chiacchiere, in cui una persona andava dal cosidetto analista a parlare del più e del meno, della propria giornata. La analisi psicologica era fondata sulla interpretazione degli eventi e della storia di vita del paziente da parte dell'analista e le terapie duravano fino a 10 anni, con incontri col terapeuta anche 3 volte la settimana.

La psichiatria era considerata una "pseudoscienza", fondata su un approccio esclusivamente biologista-organicista. Si parlava di malattie mentali e le cure andavano da terapie farmacologiche ad elettroshockterapia ed al contenimento fisico presso i manicomi.

Inoltre c'era un grosso pregiudizio socio-culturale, dato dal fatto che andare dallo spicologo o psichiatra significasse inevitabilmente "essere matti". Ancora oggi in alcune zone d'Italia e d'Europa arretrate socio-culturalmente, rivolgersi allo psichiatra é segno di "disonore", va tenuto nascosto in quanto fonte di vergogna.