Psicofarmaci: verità e falsità, miti e leggende da sfatare 

Intervista allo Psichiatra Michele Fonti sugli psicofarmaci, spesso considerati erroneamente  farmaci "terribili" e "da prendere tutta la vita".

D: E' vero che gli psicofarmaci fanno male al cervello?

R: Falso. Gli psicofarmaci sono creati  chimicamente per stimolare il cervello non per danneggiarlo e non hanno alcun effetto distruttivo sul cervello, anzi stimolano la rigenerazione neuronale. Invece le  droghe come la cannabis, la cocaina etc... bruciano le strutture nervose e i danni possono essere severi e semi o addirittura permanenti.

D: E' vero che gli psicofarmaci danno dipendenza?

R: Falso. Gli psicofarmaci non danno dipendenza se assunti correttamente sotto controllo specialistico. 

D: E' vero che gli psicofarmaci vanno presi per tutta la vita?

R: Falso. I farmaci vanno presi  per periodi limitati di tempo. In alcune circostanze vanno presi per periodi più lunghi se i disturbi sono molto importanti. Attraverso i modelli attuali di terapia in cui le cure sono fatte da Psicoterapia oltre che da farmaci é possibile sospendere i farmaci nel tempo anche per i disturbi più gravi.

D: E' vero che fare una cura solo con i farmaci va bene e non c'è bisogno della Psicoterapia?

R: Falso. Le evidenze scientifiche dimostrano che il trattamento psicofarmacologico va sempre integrato con trattamenti psicoterapeutici o di supporto. Sono rarissimi i casi in cui si prescrivono solo i farmaci. A volte alcuni pazienti decidendo di non fare un percorso psicoterapeutico preferiscono assumere solo i farmaci. 

D: Servono sempre i farmaci per la cura dei problemi psicologici?

R: Falso. In alcuni casi non servono gli psicofarmaci ma é necessaria solo la Psicoterapia. In altri casi psicofarmaci e Psicoterapia, in rari casi solo i farmaci. Sarà lo specialista di volta in volta a decidere il trattamento migliore a seconda del caso.

D: Gli psicofarmaci possono avere effetti collaterali?

R: Vero. Gli psicofarmaci possono avere effetti collaterali in genere transitori e assolutamente gestibili. I farmaci in circolazione sono tanti. Lo specialista puo' valutare quello più adatto per  quel paziente evitando così gli affetti collaterali.

D: Esistono farmaci migliori di altri?

R: No. Non esistono farmaci migliori e farmaci peggiori. I farmaci vanno scelti dallo specialista in base al problema della persona: lo specialista valuterà quello più adatto.

D: E' vero che i farmaci si possono sospendere improvvisamente?

R: Falso. Vanno scalati gradualmente, mai improvvisamente e sotto controllo medico-specialistico.

D: E' vero che gli psicofarmaci danno dipendenza per tutta la vita?

R: Falso. L'organismo si adatta all'assunzione degli psicofarmaci quindi le uniche cautele sono  non sospenderli improvvisamente e farsi controllare dal medico nella riduzione.

 

D: E' vero che gli psicofarmaci posso accelerare gli effetti della Psicoterapia?

R: Si é vero. Immaginiamo una persona molto depressa. Grazie ai farmaci esce in 15 giorni dalla depressione, fa il suo percorso psicoterapeutico e quando ha il controllo può ridurre e sospendere i farmaci.